Da mercoledì 1 giugno 2022 alle 16 si svolgerà il tanto atteso taglio del nastro dell’edizione 2022 di Cartoons on The Bay, con l’inaugurazione, all’Aurum di Pescara, di una straordinaria mostra multimediale e immersiva dedicata alla serie animata Arcane dal titolo “Tra Piltover e Zaun”.
Arcane è la serie animata nata da una costola dell’universo di League of Legends il videogame MOBA (Multiplayer online battle arena) di indiscusso successo, creato più di 10 anni fa dalla Riot Games. Ambientata nel mondo di Runeterra, definisce da subito l’importante connessione con le sue origini ma sa parlare a tutti, sia ad un pubblico eterogeneo che ai gamer assidui di LoL.
“Il potere non è fatto per coloro che sono nati già forti ma per coloro che farebbero di tutto per raggiungerlo.” (Silco)
Nelle principali città di Piltover e Zaun si dipana la sua linea narrativa, pregna di tematiche importanti ed attuali come la lotta di classe e il desiderio di potere, lo scontro tra magia e tecnologia, o il prezzo che si è disposti a pagare in nome del progresso. Su questo sfondo si intrecciano le storie dei suoi personaggi, straordinariamente restituiti sia a livello grafico -dallo studio Fortiche che esce vincente dalla sfida complessa di adattare un videogame al mezzo televisivo- che dal punto di vista della scrittura. Ciò che non viene esplicitamente detto nel dialogo lo si intuisce dai disegni, dai volti, dalle espressioni dei protagonisti che, in alcuni momenti, sembrano quasi trasformare una serie animata in un live action per quanto appaiono “reali”. Ognuno di loro pensa e agisce sotto il peso delle proprie conflittualità, minuziosamente costruite tra luci e ombre ed è così che nelle complesse vicende, che ci coinvolgono da subito emotivamente, non esistono eroi o reietti, non esiste giusto o sbagliato, non esiste mai una linea di demarcazione netta tra il bene e il male, o meglio, è lasciata a noi, che guardiamo da fuori, la decisione di cosa lo sia; chi sostenere, chi idealizzare e con chi condurre la nostra personale battaglia.
L’animazione è una miscela perfetta tra computer grafica e 2D, con inserti disegnati a mano, come dei quadri di digital art, esplosioni di colore e grafiche stroboscopiche che ti colpiscono all’improvviso. Tutto è costruito con una precisione da orologio svizzero per coinvolgere a livello emozionale: la narrazione, le animazioni, le musiche, i disegni e i colori.
Si! Runeterra è un mondo totalmente inventato con tutte le caratteristiche canoniche del fantasy e dello steampunk eppure noi ci addentriamo nella sua geografia come se fosse la “nostra terra” così come quando le atmosfere maestose e solari di Piltover che contrastano con quelle cupe e asfittiche di Zaun, si mescolano mostrandoci ancora una volta che i confini non sono mai così netti e che luci e ombre, così come bene e male, sono presenti in ogni aspetto della vita, in ogni azione che compiamo ed in ogni relazione tra loro. Una doverosa premessa per spiegare la nostra scelta di dedicare ad Arcane, non una mostra statica, che avrebbe restituito solo la grande qualità tecnica delle sue immagini ma un percorso multimediale immersivo. Una Mostra esperienziale costruita con l’obbiettivo di affascinare un pubblico eterogeneo, invitandolo ad approfondire la conoscenza del mondo di Runeterra e dei suoi protagonisti, attraverso una messa in scena spettacolare che rivela alcuni dettagli delle città di Piltover e Zaun. Un viaggio onirico, un invito a lasciarsi trasportare dal flusso continuo di emozioni costruito per immagini e suoni, grazie anche alla forza espressiva di Jinx e Vi, le due protagoniste principali della serie di Arcane.
Gianluca Falletta, imagineer e creativo del filmato immersivo ha dichiarato:
“Sono davvero entusiasta di aver potuto creare, con il Team di Unità C1, questa splendida esperienza immersiva per il pubblico di Cartoons on The Bay e per tutti gli appassionati di Arcane e League of Legends. Grazie all’intuizione del Direttore Artistico del Festival Roberto Genovesi e ai preziosi consigli della Curatrice delle Mostre Marina Polla de Luca abbiamo avuto la possibilità di “mettere le mani” su un mostro sacro per trasformarlo in una vera e propria exhibit multimediale per gli ospiti. Un progetto difficile e appassionante, portato a termine grazie al costante supporto di Marco Gianniatiempo che ci ha messo in contatto con i creativi di Riot Games con cui abbiamo selezionato i momenti più iconici della serie di Netflix per trasporli in una dimensione fisica inedita che, letteralmente, abbraccerà i visitatori. Una visione digitale sulla città di Pitlover e nei bassifondi di Zaun appositamente ricreate e animate partendo dagli artwork originali, due ambienti diversi che si fondono metaforicamente dall’incontro delle due protagoniste Jinx e VI: un panorama tecnologico reso ancor più immersivo dall’incredibile colonna sonora originale creata da Leonardo Polla. Note che conducono gli ospiti nella follia di Jinx, creata sovrapponendo i “graffiti” del personaggio con le ambientazioni e gli artwork a lei dedicati. Un momento ansiogeno che preclude al gran finale: un esplosione cromatica che vuole essere un tributo ad Arcane, con le scene più belle “mixate a 360°” con i disegni originali di Riot Games: un contrasto emozionale che ha l’obiettivo di sovrascrivere tecnologicamente il concetto stesso di making of fondendolo con le immagini iconiche che tutti noi abbiamo amato!”
Il compositore Leonardo Polla ha aggiunto:
“…immersi nella dualità tra la pittoresca, utopica e progressiva città di piltover e la corrotta, tossica, infame(ma con un gran desiderio di rivalsa) città di zaun, la musica tenta di rappresentate al meglio gli ideali e i punti cardine della serie, cercando di mettere a nudo le realtà delle due facce della stessa moneta. La prima parte vuole appunto inquadrare queste due dimensioni a mo di cartina tornasole e portare il fruitore a riflettere su quanto i due punti nevralgici al centro di runeterta si siano influenzati vicendevolmente, creando una pentola a pressione pronta ad esplodere da un momento all’altro. La seconda parte si concentra più sull’inquadrare i protagonisti della serie, dando al fruitore il punto di vista di jinx, che da innocente bambina che ascolta il suo carillon, dopo un litigio con la sorella Vi, viene inghiottita dalla corruzione di zaun, per finire nelle mani del caos orchestrato alla perfezione dal genio malato di Silco…che come ben sappiamo, finirà per essere la sua stessa rovina”.