Cristiano Spaziani, uno degli organizzatori ha dichiarato:
“… si dice che la prima impressione è quella che conta. Bene, sono un ragazzo (se ancora si può dire) che ha fatto del giocare il suo mestiere, e se ti sembra che sono una persona che sta sempre a giocare allora la prima impressione è quella giusta. Ma per giocare, come in ogni cosa, bisogna studiare, e da quando avevo 17 anni studio quello che mi piace, che mi diverte: dal teatro al video editing, dalla giocoleria ai giochi di ruolo, dall’animazione nei villaggi alla preparazione come educatore nelle scuole. Mi rifiuto di fare un lavoro che non mi fa star bene e che non mi piace, quindi scusate la faccia ma sono troppo felice!”.
“… se quando iniziai a giocare di ruolo mi avessero detto che avrei fatto parte dell’organizzazione e ideazione della prima edizione di un evento sui GDR avrei riso a crepapelle. Ma ti pare? Sono una semplice giocatrice! E invece a 10 anni di distanza, due lauree e un master in risorse umane dopo, eccomi qui. Pronta ad accogliervi all’evento e pronta a lanciare dadi insieme a voi. Ci vediamo presto Giocatori e Giocatrici…”.
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