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Genere:Picchiaduro
Produttore: Bandai
Sviluppatore: Bandai
Distributore: Atari
Versione: PAL
Lingua: Italiano (sottotitoli)
Giocatori: 1-2
Sembra scoppiata finalmente tra i
distributori la mania di importare i tie-in delle saghe più famose degli
anime e manga giapponesi anche in Europa. Ecco che dopo l’apripista
Dragon Ball Z ed il nuovo titolo dei Cavalieri dello Zodiaco
arriva anche il fighting game di Yu Yu Hakusho. Anche se poco
conosciuto dal grande pubblico italiano questa serie conta moltissimi
fan in tutto il mondo.
L’inizio…
Per chi non conoscesse le vicende narrate nel manga, nella serie
televisiva e nei vari OAV, ecco un brevissimo riassunto di cosa vi siete
persi e che fareste meglio a recuperare vista la qualità dell’opera.
Yusuke Urameshi è il nostro futuro eroe, un semplice ragazzo di 14 anni
dal carattere difficile ed introverso, sempre pronto a fare a pugni con
tutti. Un personaggio quindi che non ci si aspetta di vedere nei panni
del bravo ragazzo che deve salvare il mondo, ed infatti il nostro prode
Yusuke muore praticamente subito per salvare la vita ad un bambino…bel
colpo di scena ed adesso? Da qui cominciano le disavventure del nostro
eroe tra un mondo fatto di spiriti, magia e tanti combattimenti
spettacolari che lo vedranno impegnato con una serie di amici che si
aggregheranno ad esso durante le vicende per scoprire la verità sul
padre, i suoi poteri ecc. ecc.
Queste in grandissime linee le vicende di un manga basato sui
combattimenti e sulla fantasia che vede l’uomo combattere contro i
demoni per la salvezza del mondo. Passando al videogioco vero e proprio
andiamo ad analizzare nel dettaglio inizialmente quali opzioni di gioco
ci vengono fornite. Come da tradizione avremo un classico Arcade Mode
nel quale affrontare 10 personaggi per vincere il gioco, niente di
eccezionale ed abbastanza spoglia come modalità. Il vero succo del gioco
però è rappresentato dal Dark Tournament che da il titolo al
gioco e che per i fan sarà la cosi detta “manna dal cielo”, qui infatti
affronterete i vari combattimenti seguendo fedelmente la storia
principale del manga con le sequenze della serie televisiva ad
accompagnare il tutto. Attenzione perché seguire le vicende esattamente
come nella storia originale comporta anche dei limiti, ovvero in alcuni
combattimenti perderete per forza senza possibilità di poter vincere
poiché se ad esempio con Yusuke affronterete Younger Toguro questi
essendo più forte vincerà l’incontro. Come sempre non mancherà la
modalità Versus per divertirvi con gli amici, arricchita da un Tag
Battle che una volta sbloccato finendo il Dark Tournament
aumenterà il divertimento rendendo il titolo più simile ad un Marvel
vs Capcom ed aumentando l’interesse del giocatore che avrà una
valida alternativa al combattimento one-on-one, ed il Survival Mode.
Da segnalare anche un gioco di carte per aumentare un po’ la longevità
del prodotto che comunque non desterà molto il vostro interesse vista la
sua macchinosità e la noia che provocherà..
Come ti Picchio?
Essendo principalmente un picchiaduro ad incontri andiamo a vedere come
i programmatori hanno riprodotto gli scontri della serie televisiva
sulla Playstation 2 di Sony. I pulsanti principali vi permetteranno di
effettuare un attacco forte, uno debole, un calcio, le classiche prese e
la parata. Combinando i tasti con le sequenze ormai famose dei
picchiaduro otterremo gli attacchi energetici che varieranno a seconda
del potere a disposizione di ogni combattente. Da segnalare che alcuni
atleti avranno a loro disposizione delle armi e che le combo a
disposizione sono molto ridotte riducendo al minimo la varietà del
titolo (aggiungeteci che oltre all’aspetto esteriore alcuni lottatori
hanno le stesse combo di altri…) vista la loro semplicità. Ben poco
quindi c’è da spiegare, in linea di massima infatti finirete per usare
gli attacchi di energia cercando di eliminare il nemico il più
velocemente possibile, cosa che non sarà difficile visto che in generale
l’intelligenza artificiale dei personaggi usati dalla CPU è molto bassa
(gli attacchi e le combo che eseguono sono sempre le stesse, rendendoli
prevedibili e facendo sì che si riesca ad anticiparli con estrema
disinvoltura). Una pecca che abbiamo riscontrato risiede nei controlli,
che, nonostante l’azione di gioco non sia fulminea, non sono comodissimi
ed immediati come ci si attenderebbe da un titolo di questo genere e
finiscono spesso per il condizionare le nostre partite in negativo.
Fedeltà Prima di Tutto
Graficamente il gioco si presenta con l’ormai collaudato stile del cell
shading, che oltre a rendere il gioco molto più simile alla controparte
animata lo avvicina alle ultime produzioni di questo tipo (proprio come
Dragon Ball Z). Da notare l’elevato numero di colori utilizzato che
rende le ambientazioni ed i personaggi ricchi di particolari e da una
sensazione di vivacità al gioco che con tonalità più scure lo avrebbe
reso meno fedele allo spirito dell’originale. Anche gli effetti speciali
utilizzati e le animazioni delle combo rendono il titolo molto fedele
all’opera a cui s’ispira essendo realizzati molto bene e con cura,
sicuramente uno degli aspetti meglio riusciti del prodotto. Anche il
sonoro non è male, con effetti sonori, musiche e voci (della versione
americana della serie) riprodotte in maniera impeccabile dai
programmatori.
Il nuovo titolo di Atari è ancora una volta un gioco dedicato
esclusivamente ai fan della serie di Yu Yu Hakusho, i quali,
grazie all’ottima realizzazione tecnica, ai vari filmati ed
all’atmosfera generale che i programmatori sono riusciti a portare su
schermo, si immedesimeranno con i loro eroi con estrema semplicità, non
badando ai vari difetti che colpiscono il gameplay. E’ proprio nella
giocabilità che infatti questo picchiaduro non decolla restando tra la
mediocrità generale della softeca della console Sony. Troppo semplice,
troppo ripetitivo e con pochissime mosse e combo per stuzzicare il
patito delle mazzate virtuali, il quale ovviamente è preferibile che
punti su altri giochi…ma di sicuro visto la recente uscita di un certo
Tekken 5 non avranno neanche il tempo di pensare ad altro almeno fino
all’uscita di Soul Calibur 3
Rspecial1
PAGELLA: |
LINKS: |
Grafica:
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7 |
Sonoro:
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6 |
Giocabilità:
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5 |
Longevità:
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6,5 |
Globale:
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5,0 |
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PRO: |
CONTRO: |
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- Fedele
all'originale
- Buona grafica |
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- Troppo
semplice
- Poche mosse
- Ripetitivo |
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