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 ANIME DI

La serie animata è quella che probabilmente ha contribuito di più, in tutte le altre produzioni, nel rendere famoso Slayers. La prima serie tv iniziò nel lontano 1995 e la terza finì nel 1997. Vennero mandate in onda una dietro l'altra con la cadenza di una puntata alla settimana, su Tv Tokyo.
Ogni serie conta 26 episodi di circa 25 minuti l'uno.
Di seguito riporto info più dettagliate divise per serie.

|-Slayers>

Commento di Hjime Kanzaka (l'autore) sulla serie animata:

La prima serie... "Era il mio primo lavoro in questo campo, quindi ero molto commosso". Solo questo? Come sono banale! Non è neanche un commento! AH, mi ricordo che "SLAYERS" non era trasmesso nella mia zona, ed ero triste perché i miei non conoscevano il mio lavoro

 

La prima serie tv di slayers vene dapprima annunciata su specializzate fanzine di anime. La notizia non sconvolse il pubblico occidentale tanto quello giapponese, già ben conoscitore e apprezzatore del romanzo scritto da Hajime Kanzaka.
Quando la serie apparve sui teleschermi, nel lontano 1995, spopolò, nonostante la realizzazione non fosse molto alta, in linea con le realizzazioni normali di quell'epoca. Il carachter design non è apprezzato da tutti, molte volte le proporzioni vengono sbagliate, i colori sono scuri, spenti, quasi sporchi. Le animazioni comunque sono buone e la trama ottima.
Le sigle d'apertura e chiusura sono cantate da Megumi Hayashibara, doppiatrice della protagonista Lina Inverse e si intitolano rispettivamente Get Along l'opening e Kujikenaikara! l'ending.

|-Slayers Next>

Commento di Hjime Kanzaka (l'autore) sulla serie animata:

Anche questa serie non era mandata in onda nel mio paese ed io ero triste. FINE. Scherzo... Già, parliamo del personaggio originale: Martina. Avevo sentito dire che lo staff stava creando una ragazza, una ragazza aggressiva, perciò dissi: "Allora i capelli dovrebbero essere a rollino verticale, così si fa in questi casi!". E così si fece.. e io che l’avevo buttata lì..

Appena conclusasi la prima serie, sui teleschermi appare Slayers Next, proseguo della precedente . La divisione tra una serie animate e il suo proseguo si vede ad occhio nudo direttamente dai tratti e dalla colorazione. I colori sono più vividi, accesi e squillanti, le animazioni molto curate e il design dei personagggi , curato questa volta da Naomi Miyata e con il supporto del grande Rui Araizumi, è più stilizzato e spigoloso ed eficace.
Ciò la rende, sia per la trama che per il disegno, la più bella ( a detta dei fan) delle tre serie animate sin ora realizzate di Slayers.
Le animazioni sono molto fluide e l'apice della serie si raggiunge con i tre splendidi episodi finali, correlati , come del resto tutta la serie, da un'ottima colonna sonora.
Questa serie viene tratta come la precedente dai romanzi della serie regolare, fino all'ottavo volumetto...non chiedetemi da dove inizia però..perchè nei romanzi non c'è una divisione netta tra le due storie come tra la prima e la seconda serie....
La sigla di apertura è cantata sempre da Megumi hayashibara (doppiatrice di Lina Inverse), e si intitola Get Along. Così ache la sigla di chiusura, intitolata Jama wa sasenai.

|-Slayers Try>

Commento di Hjime Kanzaka (l'autore) sulla serie animata:

Lo staff si è sforzato ancora di più di quanto aveva fatto per la serie precedente. Tutti hanno sudato veramente sette camicie. Questa volta la storia era originale, quindi dovevano mettere tante spiegazioni, il lavoro è divenuto più serio. Ma in cambio lo staff ha messo piccoli scherzi e gag qua e là.



Una volta conclusasi Slayers Next , gli appassionati non si aspettavano di certo una terza serie televisiva, anche perchè in quell'anno Kanzaka non era così tanto avanti con il romanzo rispetto agli avvenimenti trattati nella serie animata. Slayers try spopolò come la serie precedente, nonostante la trama e i personaggi nuovi non furono tratti dal romanzo . Hajime Kanzaka e Rui Araizumi infatti crearono la trama e i personaggi appositamente per questa serie teleisiva, che poi si seppe realizzata più che altro per fare da trapolino di lancio per l'anime che venne trasmesso dopo la sua conclusione: Lost Universe.
Lost universe è sempre un'anime tratto da uno dei romanzi scritti da Kanzaka e l'unico filo conduttore tra i due romanzi è l'universo in cui si svolge. Try comunque risulta essere un'ottima serie animata, sia per la trama, che chiarisce molti degli aspetti ancora oscuri dell'universo di Slayers, che per le animazioni, le colorazioni e il character design, curato in buona parte dal bravissimo Araizumi.
La sigla di apertura, Breeze e la sigla di chiusura, don't be discouraged, sono cantate come al solito da Megumi Hayashibara, ma per l'ultimo episodio della serie abbiamo una sigla di chiusura differente. Somewhere, cantata dalla doppiatrice di Philia e correlata da fotogrammi che illustrano che cosa hanno fatto, immediatamente dopo la'avventura contro Dark Star, tutti i personaggi.

 

by Zelas

tratto da:

 

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