ORPHEN - Satyrnet.it AulaManga


 

A voler cercare il pelo nell’uovo in questa serie si possono toccare diversi punti:

 

 

 

           Ma andiamo con ordine: Orphen sembra a prima vista una saga Fantasy;  è pieno di gente incappucciata e misteriosa, la magia è padrona del continente di Kiesalhima, abitato da mostruose creature e pieno di luoghi diroccati ed oscuri (nel perfetto stile alla Dungeons & Dragons…). Ma (e c’è sempre un ma…), alcuni personaggi, azioni, oggetti stonano alla grande con tale habitat:

Orphen adora mangiare il gelato, Majic gira con un gigantesco zaino da Trekking, gli abiti di Creao sono quantomeno Trendy (credo che in alcuni momenti indossi persino le infradito..!?!), in un episodio un malvagio bracconiere brandisce una pistola, alcuni mostri sembrano provenire pari pari dalla tradizione giapponese (somigliano ai demoni minori di Inu-Yasha per intenderci), si parla di una bambola meccanica e vediamo apparire una specie di automa simile ai robot degli amici sfigati di Arbegas…

 

            Per quanto riguarda il secondo punto c’è da dire che il mostro per eccellenza, Bloody August è brutto come pochi draghi al mondo: passi il colore e passino le ali piccolissime rispetto alla mole del bestione (in una parola S P R O P O R Z I O N A T E), ma ha una immensa pancia da alcolista, gronda melma, si muove ciondolando da una zampa all’altra, ha i baffetti come un pesce gatto (questo lo riconduce al Drago d’Oro di D&D ?). Per non parlare dei Deep Dragons: dei lupi. Giganteschi e blu, ma pur sempre dei lupi. Capaci di attachi psichici, ma sempre dei lupi. Tanto è vero che ululano…

 

Dunque è tutto ciò voluto ? Siamo di fronte ad un geniale miscuglio di mitologie ?

Un tentativo di fondere passato e presente ? Occidente e Oriente ?

Sono sicuro che tutti questi citati non sono errori frutto di superficialità, ho troppa fede nel lavoro di ricerca attuato in pre-produzione (Hideaki Anno col suo Evangelion fa scuola…).

A proposito della fusione presente/passato possiamo ricordare esperimenti simili nei fumetti di Batman e negli omonimi film diretti da Tim Burton o molti altri tentativi nell’animazione Giapponese o nei VideoGiochi (Final Fantasy ad esempio…)

 

Naturalmente la storia è sufficientemente avvincente da far dimenticare tutta questa quantità di piccole, forse volute, imprecisioni; e il prodotto Sorcerous Stabber Orphen è proprio bellino…

 

by Johnny

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