LA STORIA
 Rufi Monkey D.(Rubber nella versione
su Italia1) (battezzato da Oda in questa maniera in onore del videogioco
Monkey Island) e' una ragazzino che vive nella totale ammirazione del
giovane Capitano Pirata Shanks, venendo sempre beffeggiato da quest'ulrimo e
non ottenendone mai l'approvazione. Shanks in realta' agisce per il suo
bene. Il piccolo Rufi non puo' comprendere quanto sia dura la vita del
Pirata. Rufi arrivera' perfino a biasimare Il Capo dei Pirati, per la sua
codardia. Solo piu' avanti, quando Monkey si trovera' in vero pericolo, si
rendera' conto di come quello che riteneva un comportamento negativo per un
prode pirata era in realta' solo autocontrollo. Oda riesce a stupire il
lettore per la sua capacita' nel tessere eventi dalle atmosfere comiche e
distese per poi rompere improvvisamente l'incanto con azioni veramente
scioccanti in un contesto comico. La ciurma del capitano, all'apparenza un
branco di perditempo falliti, si scopre cosi' capace di uccidere senza
problemi a sangue freddo per la giusta causa. I problemi di Rufi
incominciano quando ingerisce sovrappensiero uno dei 'frutti del mare',
frutti maledetti che conferiscono strani poteri misteriosi a chi li mangia.
Il corpo di Monkey diviene cosi' di gomma ed estendibile a dismisura,
rendendolo quasi invulnerabile e capace delle tecniche piu' strane nei
combattimenti, ma incapace di nuotare. E questo e' decisamente un grave
handicap per un ragazzo intenzionato a diventare il capo dei pirati.
 Gli anni passano, e Rufi ha ereditato
come ricordo del Capitano Pirata il suo cappello di paglia. Il suo obiettivo
ora e' farsi un equipaggio (arrivera' addirittura a conquistare una 'nave
ristorante' e a costringere TUTTI i cuochi a cucinare per lui!), muovendosi
in un mondo popolato da mille elementi anacronistici rispetto allo
svolgimento presunto degli eventi... in un universo popolato di pirati non
e' difficile quindi incontrare ninja, trovare ragazze vestite all'ultima
moda di Shibuya, Bonzi, pistoleri del Far West, e tutto quello che puo'
rendere un gueriero piu' figo. Per dirne una i membri della Marina, una
specie di Red Ribbon nell'universo di One Piece, indossano tutti berrettini
da baseball. Uno dei primi avversari di Rufi sara' proprio questa
organizzazione armata che da' lotta ai pirati. Ha fatto infatti prigioniero
un periocolosissimo cacciatore di taglie sanguinario di nome Zorro (Zoro
nella versione su Italia1). E' un po' il Vegeta della situazione, anche se
in realta' non vuole rivelare un animo in realta' molto nobile. Zorro vive
animato dal desiderio di diventare il miglior spadaccino del mondo. Nel
perseguire questo obiettivo si e' trovato fin da piccolo in rivalita' con
Kuina, una ragazza piu' grande di lui, che l'ha sconfitto ben
duemilaeunovolte. Sbalorditivo quando Rufi va' a recuperare le spade che
erano state confiscate a Zorro. Sono tre katane. Zorro combatte con TRE
spade. Contemporaneamente. Ed e' uno spettacolo vederlo combattere. Ancora
piu' d'impatto e' pensare che Kuina l'ha sconfitto da piccolo ogni volta con
una spada sola, mentre lui gia' si allenava con due. A completare il
quadretto dei primi episodi c'e' anche Nami, la Bulma della situazione,
un'affarista approfittatrice come poche, che caccia sempre Zorro e Rufi in
vari guai, ma che l'aspirante Re Pirata vuole con se assolutamente in
qualita' di timoniere. Obiettivo finale per raggiungere il suo obiettivo e'
il ritrovamento del One Piece, il tesoro perduto piu' ricco di tutti i
tempi.

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