Decine
e decine di navi corsare si contendono il dominio dei mari.
One Piece - by Satyrnet.it AULAMANGA
One Piece- Serie tv
L'epoca dei pirati.
Decine
e decine di navi corsare si contendono il dominio dei mari.
Chi riuscirà infine a tornare incolume dalla leggendaria rotta del Grande Blu? Monkey D. Rufy non ha dubbi:sarà lui a trovare l'immenso tesoro e a raccogliere l'eredità di Gold Roger, il Re dei Pirati.
Si imbarca così in una grande avventura, prima alla ricerca di una ciurma e poi sulle orme di grandi corsari come Shanks il rosso, suo idolo d'infanzia, o lo stesso Gold Roger.
Il tutto inizia come la classica avventura in stile shonen, con scene d'azione, combattimenti e situazioni esilaranti.
A mano a mano che la storia si dipana, si impara a conoscere ed amare i vari personaggi, veramente ben caratterizzati soprattutto dal momento in cui scopriamo le loro origini.Qui l'autore dà il meglio di sè, creando dei background originali, appassionanti e commoventi, che rendono ogni protagonista vivo e "reale", con un palpabile spessore umano.
Vi affezionerete presto alle tre spade di Zoro , colui che vuole diventare il più grande spadaccino del mondo per tenere fede alla promessa fatta alla sua amica d'infanzia prematuramente scomparsa, o a Nami che, all'apparenza avara ed egocentrica, porta con sè in realtà il sogno di racimolare abbastanza denaro da riscattare il suo villaggio dalle grinfie del terribile Arloong, signore degli uomini pesce.
E
che dire di Usopp, il contaballe dal cuore d'oro e dalla mira infallibile, o del
mitico Sanji, il cuoco sopraffino specializzato in tecniche di lotta che
utilizzano gli arti inferiori, che vive nella speranza di poter giungere un
giorno nel "Cuore dei Mari" leggendario punto in cui migrano tutte le razze di
pesci esistenti.
Il Character design è decisamente atipico, può non piacere ma sono proprio le stravaganze nel look di protagonisti e, soprattutto, antagonisti a renderli memorabili.
C'è da dire, in più, che laddove il fumetto risulta confusionario la serie televisiva si mostra invece parecchio scorrevole, merito di una geniale regia che utilizza fantastiche inquadrature e particolari espedienti di animazione per imprimere un eccezionale dinamismo alle scene.
In molti l'hanno deputato "il degno successore di Dragon Ball".
Definizione azzardata, tuttavia le premesse per un successo effettivo e duraturo, senza dover ricorrere a sequele di "livelli di potenza" via via sempre più esagerate e ripetitive, ci sono tutte.
L'idea dei "frutti del diavolo" che donano straordinari poteri a chi li mangia in cambio della perdita della capacità di nuotare(basilare per un pirata!!) è infatti sicuramente più originale e divertente.