LUPIN - by Satyrnet.it AULAMANGA
Arsenio Lupin III
DATI
PERSONALI
Nome: Arsène Lupin III (la
pronuncia giapponese di Lupin è Rupan)
Altezza: 179cm
Peso: 63kg
Capelli: neri
Occhi: neri
Professione: ladro
Nazionalità: giapponese
Età: sconosciuta
Arma preferita:
Walther P38
Doppiatori giapponesi: Taichirou Hirokawa (Film Pilota -
versione cinema), Yasuo Yamada (morto nel 1995), Toshio Furukawa (La
cospirazione dei Fuma), Kan'ichi Kurita (dal 1995),
breve sonoro
Doppiatore italiano: Roberto Del Giudice (è il doppiatore
ufficiale), Giorgio Melazzi e Loris Loddi
È
considerato il più grande ladro di tutti i tempi: è Lupin III e,
ovviamente, non poteva che discendere dal famigerato Arsène Lupin,
di nazionalità francesce, che altri non è se non suo nonno.
Alto, longilineo, impertinente e molto ma molto furbo, Lupin III cattura la simpatia di grandi e piccini con un’alta dose di umorismo che non è minimamente riscontrabile in nessun altro personaggio dei cartoni animati o dei fumetti. Ed è grazie alla sua astuzia, al suo ingegno, e spesso proprio grazie anche al suo umorismo, che Lupin riesce a portare a termine i colpi più sensazionali, capaci di fare notizia in tutto il mondo. Colpisce quando meno te lo aspetti, e in un lampo è capace di portare via i tesori più inimmaginabili: nulla è impossibile per Lupin!
A seguirlo, e a tentare di catturarlo, c’è sempre l’ispettore dell’Interpol Zenigata, che sembra vivere solo ed esclusivamente con lo scopo di imprigionare la “banda Lupin”.
La sfera affettiva è forse la più interessante: non c’è pace per il cuore del nostro eroe Lupin, sempre pronto ad affascinare, innamorarsi e fare innamorare. Unica costante rimane però l’amore per Fujiko Mine / Margot, amica-nemica in ogni impresa, di cui abbiamo parlato e parleremo in seguito.
Gli aggettivi sono a volte insufficienti a descrivere la sua poliedrica personalità: spaccone ed imprevedibile, perditempo e rubacuori instancabile, irrinunciabilmente scanzonato nel tempo libero quanto altrettanto capace e professionale nel momento dell’azione, a tratti dannunziano, a tratti leonardesco, è un cocktail di sfaccettature umane, un puzzle dai pezzi infiniti. Dinamico quanto e più di un essere in carne ed ossa, è dotato di un inesauribile slancio vitale che lo porta ad essere ottimista anche nei momenti di maggiore difficoltà...