L'autrice


Rumiko TakahashiRumiki Takahashi è un nome molto famoso tra i "mangaka" di tutto il mondo.

Nata il 10 Ottobre 1957 a Niigata, cittadina di montagna a nord di Tokyo, rimane nella sua città per tutte le scuole superiori.

 Frequenta l'università femminile "Nihon Joseidai" e si trasferisce così a Nakano, molto vicina alla capitale. Le piace molto disegnare, segue un corso per disegnatori di manga della Koike, piattaforma di lancio di molti artisti di successo.  Ma la sua fortuna inizia quando, nel 1978, decide di partecipare ad un consorso artistico della Shogakukan, vincendo il premio come come miglior disegnatrice emergente.

Il lavoro con cui ha vinto questo premio si chiama "Kattena Yatsura"  e venne pubblicato nel 1979. 

I personaggi creati dalla TakahashiLe prime tavole di Urusei Yatsura (Lamù)escono nel 1980 su Shonen Sunday, uno dei settimanale a fumetti più venduti in Giappone. All'inizio del 1981 a poco a poco “Lamù” si guadagna il successo che si merita diventando una serie televisiva composta da ben 217 episodi a cui seguono anche diversi film d'animazione. 

Mentre Rumiko si apprestava a concludere le avventure di Ataru Moroboshi & company, le prime tavole di un nuovo manga cominciavano a prendere forma. Si trattava di “Maison Ikkoku” (“Cara dolce Kyoko” nella versione italiana) la cui trama doveva essere inizialmente comica ma che invece è divenuta, tavola dopo tavola, sempre più una  "commedia-romantica" sulle disavventure che un ragazzo deve affrontare per ottenere l'amore di una giovane vedova. Una storia di questo tipo , diversa da quelle dei fumetti per ragazzi molto in voga in quel periodo, voleva rivolgersi per lo più ad un pubblico femminile, affiancandosi allo stile di uno Shojo Manga. Ben presto però la stessa autrice dovette ricredersi, “Maison Ikkoku” vedeva infatti la maggior fetta di lettori tra i ragazzi, cosa che contribuì enormemente al successo della serie. Come accadde per “Lamù”, anche di “Maison Ikkoku” venne prodotta la serie animata composta da 96 puntate. 

Successivamente vide la luce “Ranma 1/2”, fumetto che riuscì addirittura a superare l'enorme successo delle precedenti opere, grazie ad un perfetto mix tra azione, combattimenti, amore e magia. Dopo 38 albi si concludono le avventure di Ranma.

Marionette Questi manga sono conosciuti in tutto il mondo e soprattutto nel nostro paese hanno avuto un successo incredibile facendo conoscere alla maggior parte degli italiani il magico mondo dell'animazione giapponese

Dopo alcuni anni di stasi esce nella stagione 1999-2000 una nuova serie targata Takahashi: Inuyasha. Che racconta le avventure di un mezzo demone in un mondo medievale-fantasy.

La Takahashi riesce dunque a creare sempre universi nuovi descrivendo abilmente al popolo occidentale, non solo le storie dei suoi personaggi (che in realtà sono sia fisicamente che mentalmente simili in ogni serie) ma soprattutto la civiltà giapponese e le sue tradizioni. tutte le sue storie infatti hanno un matrice nelle favole e nei racconti popolari e riportano alla luce dell'animazione antiche leggende e favole.

Takahashi ha una vita semplice e riservata, passa molto del suo tempo leggendo i manga e ama praticare il sano vecchio sport televisivo in poltrona.