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Il giorno tanto
atteso sembra finalmente giunto: Naraku,
l’acerrimo nemico di Inuyasha e di tutti i suoi
alleati, viene infine affrontato in un
combattimento decisivo in cui ciascuno darà il
suo massimo. Riuscendo incredibilmente a
sconfiggerlo.
La fine di Naraku segna lo scioglimento del
gruppo, mentre ogni personaggio si dedica a
tutto ciò che si era lasciato alle spalle:
Miroku, ormai libero dalla maledizione, visita
la tomba del padre; Sango ritrova il fratellino
Kohaku; Kagome riprende a frequentare la scuola
nel mondo del presente, e incontra con Inuyasha
nel passato un antenato di Hojo.
Ma qualcosa non è come sembra: Kagura e Kanna
avevano segretamente manovrato per risvegliare
la potentissima principessa Kaguya. E Kaguya,
grazie al suo specchio magico, coltiva un piano
terribile che coinvolge l’intero universo,
mirando a un risultato impensabile: fermare il
flusso del tempo, lasciando il mondo in una
stasi eterna.
Ennesima riflessione sul mito di Kaguya (una
leggenda realmente presente nel folklore
giapponese fin da epoche immemorabili, e citata
da moltissimi anime e manga), già presentata più
volte dalla stessa Rumiko Takahashi, la seconda
incursione di Inuyasha nelle sale
cinematografiche avviene nel 2002, a un solo
anno di distanza dalla prima. Al di là delle sue
eccellenti qualità tecniche (tra cui si segnala
un’ottima integrazione della computergrafica
nelle scene d’azione), e della rilettura di
atmosfere di classici film animati dal grande
carattere adrenalinico come il Ninja Scroll di
Kawajiri (ripreso in alcune sequenze con l’Hiraikotsu
di Sango nel combattimento iniziale contro
Naraku), l’interesse maggiore di questo secondo
Inuyasha cinematografico risiede nel ritorno di
una riflessione che aveva segnato e reso celebre
uno dei primi lungometraggi di Mamoru Oshii,
quel Beautiful Dreamer tratto a sua volta vent’anni
fa da un fumetto della Takahashi, Lamù. Come
allora, il pericolo, ma anche il fascino e il
momento di riflessione, giunge dalla
consapevolezza di una stasi, un tempo congelato
in cui la vita si ripete sempre identica,
sostanziale definizione della serialità fluviale
di una produzione televisiva come Inuyasha.
A dirigere questa seconda prova sul grande
schermo troviamo ancora Toshiya Shinohara, già
regista del primo film, nonché di titoli come
Sakura Wars e Lupin III: Tokyo Crisis. Conferma
anche sulla sceneggiatura, firmata di nuovo dal
veterano Katsuyuki Sumizawa. Tra i designer
spicca invece Hideyuki Motohashi, lanciatissimo
da titoli come Fushigi Yugi, Ayashi no Ceres e
Vampire Princess Miyu.
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DETTAGLI DVD:
- Formato Video: 16:9 anamorfico 1.85:1
- Formato audio: ITALIANO DTS 5.1, ITALIANO Dolby
Digital 5.1, GIAPPONESE Dolby Digital 5.1 .
- Sottotitoli: Italiano
- Contenuti Extra: L'avvento delle illusioni (30'),
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