JSSDF

La sigla sta per Japan Strategic Self-Defence Force, ovvero per Forse Strategiche di AutoDifesa del Giappone. Sono le forze armate giapponesi, sotto il diretto controllo del ministero della difesa. L'attuale costituzione giapponese, entrata in vigore dopo la Seconda Guerra Mondiale, il 3 maggio del 1947, originariamente escludeva la formazione di qualsiasi tipo di forza armata da parte del Giappone. Oggi, è tuttavia consentito al paese il mantenimento di forze armate di esclusiva difesa, alle quali è peraltro assolutamente precluso il valico dei confini nazionali, note infatti con il nome di Forze di AutoDifesa sono però totalmente inglobate dalle Forze delle Nazioni Unite a seguito della riorganizzazione delle stesse UN causata dalle guerre scoppiate dopo il Second Impact. Le successive JSSDF (si noti l'aggiunta del termine 'strategiche') vennero quindi istituite dal governo giapponese, rimasto praticamente sprovvisto di forze armate proprie, a seguito del conflitto armato scoppiato nel 2003 tra Cina e Vietnam sul possesso delle Isole Spratly (un gruppo di piccole isole note anche come Isole Nansa o Isole Nanshan in oriente, situate tra le coste vietnamite e filippine e al giorni d'oggi effettivamente contese almeno tra Cina, Vietnam, Filippine, Malesia e Taiwan). La JSSDF constano forze di terra, cielo e mare, e pur configurandosi come un esercito indirizzato ai conflitti bellici 'umani', possono contare su temibili armi come le bombe N².