Cowboy Bebop The Movie

Anno 2071, pianeta: Marte. Uno scenario inquietante, atmosfere morbide e malinconiche per il nuovo caso dell'astronave Bebop. Un complotto terroristico, un ex militare da ritrovare, un tatuaggio da inseguire. Faye e compagni sono di nuovo in caccia.

di Teresa Manuela Plati

Cowboy Bebop The Movie arriva nelle sale italiane dal 23 maggio distribuito dalla Columbia Tristar, dopo oltre 2 anni di attesa da parte dei fans.
Il titolo al quale inizialmente la Tristar aveva pensato doveva essere "Cowboy Bebop: Knockin'on Heaven door". Per evitare, però, problemi di copyright con la più nota canzone, si è deciso di omettere la seconda parte del titolo.
115 minuti di durata, la mente creativa di Toshiro Kawamoto, la regia di Shinichiro Watanabe, le musiche jazz di Yoko Anno per un cartone che si apre con uno scenario inquietante.
Anno 2071, pianeta: Marte. Il giorno della festa di Halloween, un camion esplode sull'autostrada nel cratere di Alba City. Una strana sostanza fuoriesce dai rottami, inquinando la zona circostante per chilometri e uccidendo molte persone.
Mentre la polizia sospetta un attacco terroristico tramite l'uso di armi biologiche, tra i membri dell'astronave Bebop, l'affascinante Faye è la prima ad interessarsi alla vicenda. Faye, infatti, è in possesso di un'immagine, seppur poco nitida, di un uomo sul luogo dell'attentato.
Intuendo che, nonostante l'esplosione, sia ancora vivo, Faye propone ai suoi compagni di viaggio di avviare le indagini.
Ma l'argomentazione che convince gli irrequieti Spike e Jet a prendere parte alle ricerche, è l'offerta del governo marziano che annuncia una taglia di 300.000.000 di wulong, la moneta marziana, per ritrovare i colpevoli.
L'equipaggio inizia a lavorare sul caso e presto la vicenda si infittisce di enigmi. Indizi incerti e verità nascoste si intrecciano: un ex militare dal torbido passato, un complotto terroristico, favolose armi chimiche, città dove "si può trovare di tutto", ricerche in rete, robot sibillini. Infine, un'unica traccia: un tatuaggio sul braccio da inseguire.
Atmosfere irreali e malinconiche per il nuovo caso dell'astronave Bebop. In più, la regia fantastica di Watanabe, che si è già distinto per "Macross Plus" e "Gundam, Sturdust Memories", ha diretto il cartoon come se stesse girando un film: dalle prospettive distorte al montaggio incentrato sulle scene d'azione impostate come se fossero state usate particolari tecniche ottiche, fino ai titoli rigorosamente in bianco e nero.
Concessione data agli innumerevoli fans della serie, sono le voci dei doppiatori che anche nella versione cinematografica sono quelle che hanno imparato ad amare nella versione inglese.
Prodotta nel 1998 dal celebre Studio Sunrise, la serie che ha originato il film, e che più volte è stata trasmessa da Mtv, è disponibile anche in DVD e Vhs, distribuita dalla Dynamic Italia, in 6 volumi a partire da aprile.
In particolare, il Dvd contiene uno speciale approfondimento sullo straordinario scenario in cui si muove l'equipaggio della Bebop: il XXI secolo sul pianeta Marte.

tratto da http://www.film.it/

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