VACANZE ESTIVE PER I BLADE BREAKERS

VACANZE ESTIVE PER I BLADE BREAKERS

NB: in questa storia non c’ è Ilary, ma al suo posto c’ è Maro, ragazza energica e brava giocatrice di BeyBlade… tipo Mao…

Erano appena finiti i campionati e i membri della squadra di Takao si erano persi di vista (a parte lui, Max e il prof K. che si vedevano quasi tutti i giorni).

Era una mattina di sole e Takao aveva invitato Max e il Professore a casa sua per parlare, e di conseguenza rivivere, le esperienze vissute nei tornei affrontati nei vari paesi del mondo.

In quel momento, la porta della stanza di Takao si aprì con una tale forza che rischiava perfino di sfondarsi.

<TAKAO!!! CHE DIAVOLO STAI COMBINANDO???!!!>

Takao: <Waaaa!! Nonno Jay ma che ti prende??!! Sei impazzito??>

Nonno: <Dove sono?>

Takao: <Chi?>

Nonno: <I TUOI COMPAGNI D’ AVVENTURE!!!> gli urlò nell’ orecchio.

Takao: <Waaaa(><)! Non sono ancora sordo! E poi non ti sei accorto che qui ci sono Max e il prof

K.??(T.T)>

Max & Prof k.: <S-salve…> dissero con un sorriso tirato in faccia mentre le loro gambe tremavano come foglie.

Nonno: <Loro li avevo già visti… Takao, Takao tu mi deludi!!(--)>

Takao: <Perché? Non mi pare di aver saltato nessun allenamento fino ad ora!>

Nonno: <Non è questo… non dovresti “abbandonare” così tuoi compagni… devi tenerti le

amicizie!! Su ora chiama quel tizio con le strisce blu sulla faccia, quel cinesino e quella

ragazza!!>

Takao: <Sì forse hai ragione nonno Jay… Ma io non ho il loro numero di telefono!>

Nonno: <Non preoccuparti! Tuo nonno pensa sempre a tutto!!!>

Dicendo questo tirò fuori da una tasca un biglietto.

Nonno: <Ecco qui ci sono i numeri di telefono dei tuoi amici… su vai a chiamarli!>

Takao: <Nonno… MA DOVE DIAVOLO LI HAI PRESI???!!! E POI DA QUAND’ E’ CHE KEI

HA IL CELLULARE???!!!VOI LO SAPEVATE???>

Max & Prof K.: <No… (Max) io pensavo persino che Kei ignorasse l’ esistenza di un’

apparecchio tipo il cellulare!(^0^)>

Nonno: <Su ora non perdete tempo in chiacchere… Takao invita i tuoi amici così potrete

partire per una vacanza!>

Takao: <Nonno che stai dicendo? Che vacanza?>

Nonno: <Eh, eh… lo vedrai presto…>

Così dicendo usci dalla camera con aria misteriosa; intanto Takao digitò sul telefono il numero di Kei…

Kei: <Sì?>

Takao: <Wao! Sei davvero Kei!! Non ci posso credere!! Ciao sono Takao mio nonno avrebbe

piacere di vederti e questo vale anche per noi, quindi che ne dici di fare un salto a casa

mia??>

Kei: <Beh se non disturbo…>

Takao: <Ehi amico, da quando che ti preoccupi del prossimo??>

Kei, con aria scocciata disse: <Va bene, vengo!!> clik tuuu-tuuu…

Takao: <…Ha messo giù… Vabbé ora chiamo Rei… Ma aspetta… Rei non era tornato in Cina??>

Professor K.: <Si ma per le vacanze estive mi pare fosse tornato in Giappone!>

Takao: <Okay ho capito!>

Rey: <Si? Chi parla?>

Takao: <Ehi amico! Come va? Sono io, Takao!!>

Rey: <Takao da quanto!! Allora, a cosa devo la tua chiamata?>

Takao: <Beh, ti volevo chiedere se avevi voglia di venire a casa mia… sei in Giappone, vero?

Rey: <Sì e accetto l’ invito molto volentieri! Ci vediamo tra un po’!>

Clik tuu-tuuu

Takao: <Bene ora manca solo Maro! Vediamo il suo numero…>

voce: <Pronto, chi parla?>

Takao: <Ah buon giorno signora…sono Takao, l’ amico di Maro… posso parlarle?>

voce: <Aspetta un’ attimo che la chiamo!>

<…>

Maro: <Takao? Da quanto! Come stai? Hai più sentito gli altri??>

Takao: <Ehilà, Maro! Energia come sempre, eh? Beh ti ho chiamata per chiederti se avevi voglia

di venire a casa mia, sai vengono tutti!

Maro: <Con tutti intendi Max, Kei, Rey e il Professore…?>

Takao: <Esattamente(^ ^)!>

Maro: <Arrivo subito!!!!>

Clik tuuu-tuuu

Takao: <Ecco fatto fra un po’ dovrebbero arrivare tutti!>

Max: <Da quanto che non li vediamo… sarò felice di rivedere quella faccia imbronciata di Kei!>

Professore K.: <Hai ragione Max! Non vedo l’ ora!!!!>

Mazz’ ora dopo

Dlin-dlon

Takao: <Devono essere loro! Vado ad aprire io!>

Takao si fiondò verso la porta e appena la aprì, vide i suoi vecchi amici con dei borsoni pieni di roba.

Takao: <Da quanto tempo!!!>

Così dicendo si lanciò su di loro abbracciandoli.

Takao: <Su ora venite su, ci sono anche altre persone che desiderano vedervi!!>

Andarono nella camera di Takao e appena il professore vide i suoi ex compagni scoppiò a piangere,

invece Max si mise a parlare di questo e di quell’ altro con i tre appena arrivati.

Takao: <ragazzi, sono davvero felice di rivedervi tutti! Ma… come mai quelle valige??(° °)>

Maro: <Beh, tuo nonno mi a chiamata un po’ prima che uscissi dicendomi di portare vestiti di

ricambio e pigiama perchè saremmo andati a fare una vacanza da qualche parte… non lo

sapevi?>

Takao: <NONNOOOOOO!!!!>

Nonno:<Si? Mi hai chiamato?>

Takao: <Certo!!! Cos’ è questa storia della vacanza?? Io non ne sapevo niente!!!L>

Nonno: <Beh, io e Daitenji ci siamo messi d’ accordo e abbiamo deciso di regalarvi quattordici

giorni di vacanza al mare! Sei contento? La partenza è oggi alle dodici!

Takao, Max & Prof K.: <ALLE DODICI???!!!>

Max: <Ma io non ho portato nulla qui e poi devo chiedere il permesso al mio Daddy!!>

Prof k.: <Sì anch’ io!>

Nonno: <Non vi preoccupate! Ho già chiamato i vostri genitori e non hanno nulla in contrario

per le vacanze! E poi mi sono fatto anche portare i vostri zaini con i vostri vestiti! ;)

Su ora muoviti Takao! Vatti a Preparare!!!>

Coì fece, Takao si preparò e poi si fondarono tutti verso la stazione.

Takao: <Grazie nonno… ma dove sono le tue valige? E Daitenji?>

Nonno: <Non te l’ ho detto? Noi non veniamo… sarete da soli!(^ ^)>

Tutti: <COSA??!!!>

In quel momento le porte del treno si chiusero.

Nonno: <Takao, non la passerai liscia se farei qualcosa a Maro!!!>

Takao (dal finestrino) : <Ma chi ci fa qualcosa con quel ragazzo!!>

Maro: <Vuoi dire ragazza!>

Takao: <Ah si scusa… ma sai hai il carattere di un ragazzo!!>

Maro: <E allora?!>

Rey: <Takao ora finiscila! Su scegliamoci i posti! Io sto assieme a Max!>

Takao: <Ok… io stò assieme al professore, chi vuole una donna isterica??>

Rey & Kei: <TAKAO!>

Takao: <Scusate…!>

Kei: <Beh, allora noi due siamo insieme… ti va bene Maro?>

Maro: <Certo!(^ ^)>

Dopo un’ ora, Kei, si era addormentato con la testa appoggiata alla spalla di Maro, e Maro si era addormentata appoggiando la testa su quella di Kei.

Rey: <Quei due vanno d’ accordo non trovate?>

Max: <Sì! Hai proprio ragione! A proposito… come va con Mao??>

Rey: <Tutto bene! Però a me farebbe piacere che Maro si mettesse assieme a Kei… magari

Riesce a farlo sorridere un po’! (^ ^)>

Max<… Sì hai ragione…!>

Passò un’ altra ora e alla fine arrivarono a destinazione.

Maro si svegliò sulle gambe di Kei e appena se ne accorse si tirò su.

Maro: <(Cavolo!!!! Mi sono addormentata sulle gambe di Kei!!!!)(///)>

In quel momento Kei aprì gli occhi e poi, ancora mezzo addormentato chiese:

Maro: <Sì… E’ meglio chiamare anche gli altri! Ehi ragazzi!! Siamo arrivati! Svegliatevi!>

Così dicendo scesero alla stazione e si diressero verso l’ hotel.

Maro: <Waaaooooo!!! E’ bellissimo!! C’ è il mare! IL MAREEEE!!!>

Kei: < Se continui ad urlare ti scambieranno per una pazza!>

Maro: <Non importa! Il mare è bellissimo!!>

Rei: <Ehi ci hanno detto che le camere sono tre con due letti ciascuno… giochiamoci le camere con

la morra cinese! I due che escono per primi si prendono la camera n°40, i secondi la camera

n°41 e i terzi la n°42. Ci state?>

Maro: <Certo!(^ ^)>

Tutti in coro: <Carta, forbice, sasso!>

Professor K.: < Rey e Max nella camera n°40!>

Prof K., Maro, Kei e Takao: <carta, forbice, sasso!>

Prof K.: <Io assieme a Takao nella camera n°41 e Kei e Maro nella n°42!>

Rey: <Come sul treno…!>

Maro: <Allora io vado in camera, mi cambio e vado al mare... chi viene con me??>

Kei: <Appena hai finito di cambiarti vengo anch’ io!>

Max: <Idem!>

Rey: <Vengo anch’ io!>

Così dicendo andarono tutti a cambiarsi a si diressero al mare.

Maro: <Waaaaaaaa!!! E’ Caldissima!!!(^ ^) Kei, Rey perché non venite anche voi???>

Kei: <Smettila di urlare come un bambino piccolo!>

Maro: <Sì, ma vorrei che anche voi vi divertiste!!!>

Kei: <E va bene… come vuoi, arrivo!!!>

Così anche Kei si buttò su Maro e abbracciandola la portò sottacqua.

Appena tornarono a galla Maro disse in modo scocciato, anche se si vedeva che fingeva perché era felicissima:

Kei: <Ma dai, si vede che sei felice di essere abbracciata dal sottoscritto!>

Maro: <Che cosa?!>

Fine 1° parte… continua!!

Inizio 2° parte!!(^^)

Dicendo questa parole Maro iniziò a spruzzare Kei, che non rimase a non fare niente, infatti rispose all’ “attacco”.

Arrivò il tramonto e Maro, Kei, Rey e Max tornarono all’ albergo e dopo aver mangiato andarono ognuno nelle proprie stanze.

Intanto nella stanza 42…

Maro: <Oggi mi sono divertita tantissimo!! E tu ?>

Kei: <Sì!>

Maro: <Scusa, ma tu continui a giocare con il bey blade?>

Kei: <Certo, perché?>

Maro: <Allora facciamo una partitina? Dai facciamo piano così non succede niente!>

Kei: <Se ci tieni tanto…>

I due presero i loro inseparabili bey e poi iniziarono l’ incontro ma…

Maro: <WAAAAAA!!!Kei perdonami!!!!!>

Kei: <Che c’ è? Mi pare che fino ad ora tu non abbia fatto nulla!>

Maro: <E’ qui che ti sbagli! Prima quando ti se girato seguendo il tuo bey io sono andata contro il

Letto…>

Kei: <E allora??>

Maro: <Beh mi ero fatta insegnare da Mao l’ attacco felino e così l’ ho usato… SCUSAAAA!!>

Kei: <Non mi dirai che…>

Andò verso il letto e lo toccò con un dito… in quel momento si sfasciò e cadde distrutto per terra.

Kei: <MAROOOOOOOO!!!!!!!>

Maro: <Scusaaaaaa!> Disse piangendo.

Kei: <Beh, vado ad avvertire il proprietario dell’hotel…>

Fece per andarsene, ma Maro si aggrappo al suo braccio fermandolo:

Kei: <E va bene… ma tu stasera dove dormi?>

Maro: <Mi creerò un materasso riutilizzando quello distrutto!(^ ^)>

Kei: <Contenta tu…>

Così fece, dopo essersi messa il pigiama con i pantaloni lunghi e la maglietta senza maniche, Maro si costruì un “materasso”, lo mise di fianco al letto di Kei e poi ci si sdraiò.

Anche Kei si mise in pigiama, ma restò a petto nudo perché faceva molto caldo.

Circa un’ ora e mezza dopo Kei chiese:

Maro: <N-no! Non ti preoccupare!>

Kei: <Però sembra che tu non riesca a dormire.>

Maro: <Eh? No, ma prima o poi mi addormenterò!>

Kei: <Non credo… vieni su!>

Kei prese il braccio di Maro e con uno strattone la fece salire nel suo letto, l’ abbracciò e poi chiese:

Maro: <Ah sì… ma così tu stai stretto e ti do fastidio, mi dispiace!>

Kei: <Non mi dai fastidio.>

E la strinse ancora più forte a sé.

Maro quella notte ci mise più del solito ad addormentarsi, per via della situazione in cui si trovava.

Il mattino dopo si svegliò tra le braccia di Kei e, quando fece per alzarsi, kui le prese la mano

e poi disse:

Maro arrossi, poi rispose: <Penso le dieci…>

Kei : <Ah…>

Maro: <Io mi vesto e poi vado a fare colazione assieme agli altri! Vuoi che ti aspetti?>

Kei: <Se ne hai voglia…>

Maro si vestì, aspettò Kei e poi scesero a fare colazione dove tutti gli aspettavano.

Rey: <Eccovi! Dopo aver fatto la colazione pensavamo di fare un giro in questa città…

che ne dite?>

Maro: <Io ci stò! E tu kei?>

Kei: <Va bene.>

Finito di mangiare andarono a fare un giro:

Takao mangiò qualsiasi dolce che gli capitava a tiro, Maro gironzolò assieme a Kei cercando qualche souvenir da portare a casa, Max e Rey andarono in cerca di vestiti e il prof K. si fermò in un negozio di elettronica.

Passarono tutto il giorno in questa città e la sera decisero di mangiare in spiaggia dei panini comprati al mercato che c’ era stato in città.

Maro: <Il cibo di questa città è grandioso!>

Max: <Sì hai proprio ragione!!!>

Così passo anche la sera e quando finirono di mangiare decisero di tornare in albergo.

Maro: <Io resto ancora un po’ qui… si sta bene!>

Kei: <Sì anch’ io…>

Rei: <Allora vi precediamo… tanto c’ è Kei lì con lei quindi non c’ è da preoccuparsi, gusto?>

Tutti: <Giusto!>

Così Maro e Kei rimasero da soli sulla spiaggia.

Dopo un po’ inizio a scendere una lieve pioggerellina che col passare dei minuti diventò un po’ più intensa.

Kei: <Piove… per caso vuoi tornare?>

Maro: <No… mi piace la pioggia!> rispose guardando il mare. Poi proseguì abbassando lo sguardo:

Kei notò che Maro stava arrossendo, poi sorrise e disse:

Maro: <Ah, davvero? Grazie ne sono felice!>

In quel momento si girò e Kei le prese la mano l’ avvicinò a se e la baciò.

Maro non era nemmeno riuscita a rendersi conto della situazione che Kei la fece sdraiare sulla sabbia, iniziò a baciarla sul collo e cominciò a toglierle la maglietta.

Intanto all’ hotel i ragazzi si stavano chiedendo che fine avessero fatto Kei e Maro, ma poi pensarono che si fossero fatti un’ altro bagno e che quindi si dovessero ancora asciugare.

Quella notte per Maro fu magica, anche se in fondo al suo cuore aveva un po’ di paura. Quando si risvegliò allungò il braccio, prese il suo cellulare per vedere che ore arano e…

Maro: <AAAAAAAH!!!!!>

A quel’ urlo Kei, che si era addormentato su di lei, si svegliò e disse:

<Ehi…Ma che hai da urlare?>

Maro: <Sono le undici!!! E’ Più o meno da tre ore che siamo qua! Chissà come sono

Preoccupati gli altri!!!>

Kei con aria indifferente rispose: <Già! Ah guarda… ci sono dei nuovi messaggi!>

Maro: <Di sicuro saranno loro!!! Vediamo cosa dicono… “Che fine avete fatto?? Siete annegati?

by Max” poi c’ è ne’ un’ altro che dice “Ma che diavolo state facendo? Sesso? Da

Takao”… solo lui riesce a mandare messaggi simili(///)…>

Kei, sempre con aria indifferente: <Però ci ha azzeccato…>

Maro: <(Ma come fa Kei a dire certe cose senza scomporsi??!!) Beh dai muoviamoci ormai è

tardi!>

Così tornarono in albergo dove tutti li stavano aspettano, preoccupati che gli fosse capitato qualcosa, e anche quella sera Maro dormì assieme a Kei.

La mattina dopo, quando Maro cercò di alzarsi, Kei le prese la mano e l’ attirò a se baciandola

Maro: <(///)M-ma che fai?? S-se arrivasse qualcuno??>

Kei: <Sei diventata tutta rossa! (^ ^)>

Così dicendo, se la tirò addosso e la baciò di nuovo.

In quel momento la porta si aprì: era Takao.

Takao: <Ehi ragazzi, sapete che ci saranno i fuoc…>

Non riuscì a finire la frase, che vide Kei e Maro sul letto uno sopra all’ altro.

Takao: <Ma… che…SCUSATE!!!!>

E scappo via.

Kei in quel momento scese di corsa dal letto e raggiunse Takao che era andato a “rifugiarsi” nella stanza di Rey e Max .

Rey: <Che hai Takao? Non ti senti bene? Sei tutto rosso…>

Takao: <Prima ho visto Maro e Kei…>

In quel momento entrò di corsa Kei, che prese Takao dal colletto e con aria minacciosa disse:

<Puoi dire tutto ciò che hai visto, anche ingrandire le cose, ma se iniziano a prenderci in giro o a

darci fastidio, ti terrò responsabile dell’ accaduto e di conseguenza non posso garantirti la tua

incolumità!>

Così dicendo se ne andò.

Rei: <Ora cos’ hai Takao? Sei pallido!>

Max: <Cos’ è che stavano facendo Maro e Kei? Continua la frase sono curioso!!!>

Takao: <Cosa stavano facendo?... giocavano a morra cinese!(^ ^’)

Max: <Che cosa? Tu sei venuto qui di corsa solo per questo? Beh, almeno gli hai detto dei fuochi artificiali?>

Takao: <…Me no sono dimenticato!>

Rei: <Allora muoviti! Vaglielo a dire!!>

Takao: <S-si va bene vado!!!>

Così Takao tornò davanti alla camera 42, ma questa volta, prima di entrare bussò.

Kei andò ad aprire la porta e quando vide Takao disse: <Gli hai detto qualcosa?>

Takao impallidendo rispose: <No, no non ho detto niente… Ah sì, ero venuto per dirvi che la sera

prima della nostra partenza ci saranno i fuochi artificiali… a voi va

bene di andarli a vedere tutti insieme?>

Kei: <D’ accordo noi verremo!>

Così anche quel giorno passò: prima andarono tutti in città e dopo al mare.

Qualche giorno dopo Rey scoprì delle terme non lontana dall’ albergo e decisero di andarci tutti insieme.

Maro: <COSA LE TERME PER LE DONNE SONO CHIUSE??!!>

proprietario: <Sì, ci scusiamo, ma ci sono stati dei guasti… però ora non c’ è nessuno quindi se

vuole può accomodarsi nelle terme miste! (^ ^)>

Maro: <Eh… va bene… sono disposta a tutto pur di fare il bagno alle terme!!>

Così Maro si preparò e quando aprì la porta per le terme miste…

Kei, Rey, Max, Takao & Professore K.: <Finalmente! Ti stavamo aspettando!(^ ^)>

Maro: <Ma che…?! Io me ne vado!>

Non fece in tempo a girarsi che Kei la prese e la buttò nella vasca.

Maro: <Ma che diavolo state facendo?! Il bagno degli uomini non ha nessun guasto!! Andate di là!>

Max: <Ma non volevamo lasciarti sola… non ci sembrava carino!!>

Intanto il prof K. stava arrossendo sempre di più.

Professore K.: <Ma forse a ragione lei… forse è meglio andare nell’ altra vasca!! (///)>

Kei: <Ehi non ti vergognerai mica? Non ha neppure tanto seno!!>

Maro: <Ma che…(///)che nevoso!!E Rey? Se lo sapesse Mao non si arrabbierebbe??>

Rey: <Noooo! Penso che capirebbe!!>

Kei: <Comunque sei stata tu a dire che faresti qualunque cosa pur di entrare alle terme…>

Max: <Quindi ora facciamo il bagno tutti insieme!!(^ ^)>

Fine 2° parte… continua nella 3

Inizio 3° parte!

Maro: <…(///)… E VA BENE!!!!!>

Si aggiustò l’ asciugamano e poi chiuse gli occhi.

Intanto Max, Takao e il prof K. stavano nuotando e Rey e Kei si stavano rilassando nel calore della vasca.

Due ore dopo uscirono tutti, ringraziarono il proprietario, e tornarono all’ albergo, ognuno nella propria stanza.

Kei: <Beh è stato divertente!>

Maro: <Però potevi risparmiarti il commento sul mio seno!!>

Kei: <Ma dai… non mi dire che te la sei presa?>

Maro: <No, non me la sono presa, ma… ora Takao mi chiama “asse da stiro”!!!>

Kei: <Che cosa?! Questa non gliela perdono! Vado a parlargli!!>

Maro: <…(////)…>

Dopo mazzoretta Kei tornò.

Maro: <Che gli hai detto? Ho sentito degli urli…!>

Kei: <Nulla, non ti preoccupare…(quello scemo di Takao voleva prenderci in giro per quello che ha

visto l’ altra volta… gli ho solo fatto capire cosa succede a prendermi in giro!)… Andiamo a

dormire?>

Maro: <Ah sì (^///^)!>

Così passarono anche gli altri giorni a forza di bagni al mare e alle terme, di scherzi, di passeggiate e di risate.

Alla fine arrivò anche l’ultimo e quattordicesimo giorno di vacanza e tutti insieme, senza dire niente a Maro, uscirono a comprarle uno yukata e a scusarsi con il proprietario per il letto.

Quest’ ultimo non capì bene la situazione, infatti chiese scusa hai ragazzi dicendo di avergli dato un letto rotto.

Appena Maro si alzò vide Kei con un pacco regalo in mano e tutti gli altri attorno al letto.

Maro: <Ma che… ?>

Kei le si avvicinò poi disse:

<Il nonno di Takao non sapeva che ci sarebbero stati i fuochi artificiali e di conseguenza non ha

potuto dirti di portare lo yukata…>

Max: <Ma ci siamo qui noi e quindi non devi preoccuparti…>

Rey: <Infatti abbiamo preparato tutto!>

Maro: <Tutto?>

Chiese un po’ confusa

Takao: <Rei non ha partecipato perché se lo avesse saputo Mao, sarebbe andata su tutte le furie…>

Prof K.: <Ma almeno ci ha messo il pensiero!>

Kei: <Questo regalo è per te! Avanti, aprilo!>

Maro: <Davvero? Grazie!>

Così iniziò a scartare il pacco e alla fine ne tirò fuori uno splendido yukata rosso, con dei motivi a fiore.

Maro: <G-grazie! Grazie mille! E’ bellissimo!! Sono felice!>

Finita la frase iniziarono a scenderle delle lacrime dagli occhi.

Takao: <S-scusa! Ho per caso detto qualcosa che ti ha offeso?!>

Maro: <No! Per oggi no(^///^)! Ma sono felice!>

Kei l’ abbracciò poi disse:

Maro: <Sì… va bene!!> e sorrise.

Max: <E’ raro che Kei abbracci qualcuno… anzi è un’ evento storico!!>

Rei: <Eh? Non mi dite che Kei si è innamorato!>

Kei: <…>

Maro: <Sì! Anche gli iceberg si possono sciogliere!(^ ^)>

Kei: <Cosa? Mi consideri un iceberg?>

Maro: <No dai Scherzavo! >;P

Rei: <RAGAZZI QUESTO E’ L’ ULTIMO GIORNO… GODIAMOCELO AL MASSIMO!!!>

Tutti: <SIIIIIIIIIIIII>

Quel giorno la mattina andarono tutti al mare e si divertirono tantissimo poi fecero un’ altro giro in città e prima di andare a vedere i fuochi artificiali andarono di nuovo alle terme, come sempre nel bagno misto.

Rey: <Ora dobbiamo andare!!>

Max: <Okay, su muoviamoci o non arriveremo in tempo per vedere i fuochi artificiali!!>

Così tornarono tutti in albergo, aiutarono Maro ad indossare lo yukata, Takao prese qualche sberla dalla ragazza e poi andarono a vedere i fuochi.

Takao: <…E’ proprio una donna manesca… poteva evitare di tirarmi le sberle!!>L

Rey: <Te le sei meritate Takao… non dovevi entrare quando si metteva lo yukata… noi dovevamo

solo aiutarla a mettersi l’ obi*!>(*“cintura” dello yukata).

Intanto Kei e Maro si tenevano mano nella mano, un po’ più avanti degli alti, guardando i fuochi che si espandevano a metà cielo rompendo il silenzio con un botto.

Max: <Ehi hai visto Rey?... Il tuo desiderio è diventato realtà!>

Rey: <Sì, hai ragione sono contento per Kei!(^ ^)>

…

Kei: <Stai benissimo con lo yukata…>

Maro: <(///) Grazie…>

Kei si avvicinò a Maro, poi posò le sue labbra sulle sue.

…

Max: <Sì, sì il tuo desiderio si è realizzato davvero!(^ ^)>

Rei: <Speriamo che il carattere di Kei migliori con l’ aiuto di Maro!>

Max: <Già!>

…

Da dove si trovavano Max, Rey e gli altri si potevano vedere le sagome dei due amanti che, illuminate da un’ arcobaleno di colori, si scambiavano l’ ultimo bacio di quell’ estate, ma che segnava l’ inizio di una storia che sarebbe durata in eterno.

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