BERSERK - Satyrnet.it AULAMANGA
Trama
Il protagonista di questa
straordinaria e alquanto cruda vicenda è Gatsu, un uomo cieco da un occhio e con
un braccio meccanico.
Durante il corso della storia, Gatsu va incontro a cambiamenti radicali: la
vicenda, infatti, è segnata da un destino impossibile da cambiare.
Gatsu è un trovatello: il suo piccolo corpo da neonato è stato trovato sotto il
cadavere della madre impiccata e partoriente, dalla moglie di un mercenario,
Gambino. La donna lo prende con se dopo lo shock subito pochi giorni prima a
causa della perdita del suo amato figlioletto.
Gatsu quindi cresce in un ambiente duro, quello di un campo di mercenari, e
nonostante questo cresce come un bambino sensibile e dal carattere forte. A tre
anni rimane nuovamente orfano di madre: Sys, la donna che si è presa cura di
lui, muore di peste davanti ai suoi occhi stringendogli la mano.
Trascorrono altri tre anni prima di ritrovarlo ad allenarsi con una spada
"troppo grande per un bambino così piccolo". A fargli da maestro è Gambino a cui
Gatsu sembra affezionato in modo particolare nonostante l'indifferenza che
l'altro gli dimostra. Durante l'allenamento Gatsu riesce a colpire Gambino di
striscio facendolo adirare a tal punto da provocare una sua reazione violenta.
Gambino, infatti, procura a Gatsu l'evidente cicatrice sul naso che lo
accompagnerà per il resto della vita. Gatsu rimane scioccato dall'accaduto, ma è
comunque riconoscente al "padre" quando questi gli consegna una pomata per
curarsi la ferita. Inoltre, non mancano le battaglie alle quali il bambino
comincia a partecipare in maniera passiva "vegliato" da Gambino.
Passano gli anni, e per Gatsu arriva il "battesimo del fuoco": prende parte alla
sua prima battaglia attivamente e con successo.
Il bambino non si rende conto però di essere stato preso di mira da un
mercenario di Gambino, Donovan, che sembra provare un interesse particolare per
il piccolo guerriero. Dopo la battaglia, Gatsu consegna la paga di mercenario a
Gambino, che per la prima volta sembra essere fiero di lui.
Quella stessa notte, Gatsu nella sua tenda, ha una brutta sorpresa: il malefico
Donovan si staglia infatti minaccioso su di lui. Gatsu tenta di afferrare la
spada per provare a difendersi, ma essendo un bambino non riesce nell'intento e
Donovan non gli nasconde le sue intenzioni: "Ti ho comprato per una notte da
Gambino", è la frase che Gatsu si sente dire prima di subire violenza.
Il trauma di quella notte rende Gatsu scostante, facendogli in seguito ripudiare
qualunque contatto fisico. Il bambino, malconcio e traumatizzato dall'accaduto,
vorrebbe chiedere spiegazioni al suo tutore ma non trova il coraggio. Poco tempo
dopo Gatsu trova l'occasione di vendicare l'umiliazione subita approfittando,
durante un battaglia, del temporaneo isolamento di Donovan che si reca nei
boschi per inseguire un nemico. Lo colpisce con un colpo di balestra alle
spalle, finendolo poi infilzandogli la spada in bocca. "Ripetimi ancora: chi mi
ha venduto?", sono le ultime parole che l' uomo sente prima di morire.
Passa ancora tempo ed il rapporto tra Gatsu e Gambino non sembra migliorare,
anzi, durante un combattimento Gambino rimane ferito e gli viene amputa una
gamba. Da quel momento i suoi sentimenti verso Gatsu si fanno sempre più
negativi, fino allo scontro finale nella tenda del ragazzo, che per difendersi
lo trafigge con la spada. Quando gli altri mercenari si rendono conto
dell'accaduto Gatsu, è ancora sconvolto, ma riesce a salire su un cavallo ed a
fuggire. Dopo essere scappato Gatsu, ferito e privo di forze pensa alla morte,
ma il suo istinto di sopravvivenza è più forte. Combatte contro dei lupi fino
allo sfinimento, e un altro esercito, che passava di lì lo prende con sé.
Passano quattro anni e ritroviamo Gatsu combattere contro Bazooso, il temibile
combattente posto a difesa del castello da espugnare. Gatsu quindicenne e con
una spada sempre più grande sfida l'avversario e ne esce illeso per miracolo. Il
suo coraggio non passa inosservato, qualcuno all'interno del castello sembra
esserne rimasto colpito: Griphis.
Gatsu fa la "conoscenza" di Caska, l'unico componente femminile dela Squadra dei
Falchi, ma non meno temibile dei compagni. Stremato dai combattimenti e dalle
ferite riportate, Gatsu perde i sensi. Nel dormiveglia sente di avere qualcuno
accanto, e il primo pensiero che lo assale è di scostare quella presenza; ma
cambia idea quando il calore che sente proviene dal corpo di Caska.
Una volta riprese le forze, viene condotto da Griphis in cima ad una collina,
non prima di essersi preso un pugno da Caska contrariata dall'ordine datole da
Griphis di riscaldare il corpo dello sconosciuto, intirizzito dalla perdita di
sangue. Griphis esprime a Gatsu il desiderio di averlo per sé: quest'ultimo
contrariato, lo sfida con la spada, ma perde.
Comincia così per Gatsu una nuova fase della sua vita e negli anni a seguire
farà parte della Squadra dei Falchi.
Questo periodo è sicuramente il più bello e spensierato; il ragazzo spezza la
"cortina di ferro" che aveva attorno grazie all'amicizia che gli dimostrano i
suoi compagni.
Griphis dimostra una propensione particolare verso Gatsu, rischiando la vita per
lui quando il nostro eroe si trova a combattere contro Zoddo l'immortale.
Questo tipo di atteggiamento rende estremamente gelosa Caska che più di una
volta ha scontri verbali con Gatsu, e dai quali ogni volta quest'ultimo sembra
uscirne turbato. Il rapporto tra i due giovani non sembra dei migliori, almeno
fino a quando entrambi precipitano da una rupe nel mezzo di una battaglia con
Adon. Gatsu, per salvarle la vita rimane ferito e le condizioni della ragazza
non sembrano migliori. Non potendo ritornare dai compagni i due passano una
notte in una grotta; Caska racconta a Gatsu come è entrata a far parte della
Squadra dei Falchi e manifesta anche la sua rabbia e gelosia. Gatsu non risponde
allo sfogo, non gli rimane nemmeno il tempo di farlo, visto che i nemici li
stanno ancora cercando. Gatsu fa scappare Caska e si scontra in modo
spettacolare contro cento nemici, uscendone vincitore, ma non illeso.
Da questo momento in poi, i rapporti tra Gatsu e Caska non fanno che migliorare.
Un'ulteriore svolta alla sua vita Gatsu l'ha dopo aver sentito Griphis parlare
con la principessa Charlotte. Durante una discussione Gatsu si rende conto che
Griphis non lo considera veramente un amico, come del resto nessuno dei
componenti della Squadra dei Falchi. Per Griphis un amico è una persona capace
di crearsi i propri ideali senza seguire quelli degli altri, insomma una persona
che considera simile a sé.
Gatsu rimane turbato da quelle parole e decide dunque di lasciare la Squadra dei
Falchi per cercare un proprio ideale. Riferisce le sue intenzioni a Caska, la
quale nel frattempo ha mutato quasi radicalmente il suo atteggiamento nei
confronti del ragazzo, e quando quest'ultima tenta di fermarlo chiamando Griphis
i due guerrieri più forti della Squadra si ritrovano nuovamente a duellare.
Prima di scontrarsi con Griphis, Gatsu rivela a Judeau i sentimenti che prova
verso Caska. La sua intenzione è però, quella di tenerli per sé, in quanto la
ragazza è da sempre innamorata di Griphis.
Durante lo scontro per la riconquista della libertà Gatsu ha la meglio su
Griphis con un colpo solo della sua enorme spada, e Griphis ne rimane
visibilmente sconvolto. Prima di incamminarsi per la sua strada, Gatsu ha un
attimo di esitazione quando si sente chiamare da Caska, ma la decisione è ormai
presa. Quella notte, da solo dopo tanto tempo, Gatsu fa per la prima volta
conoscenza con il Cavaliere del Teschio.
Trascorre un anno e Gatsu gira senza meta combattendo nelle arene;
successivamente si ritira in montagna dove fa la conoscenza di Erika e Godor,
forgiatore di spade. Dopo il periodo passato in solitudine, Gatsu reincontra la
Squadra dei Falchi entrando in scena per proteggere Caska dal temibile Shilat,
da lui conosciuto tempo fa in un'arena.
Da Judeau viene a sapere che Griphis è stato imprigionato dal re delle Midlands
e del piano della Squadra, al comando di Caska, per liberarlo.
Da Judeau viene a sapere anche dell'imboscata che l'esercito reale ha teso alla
Squadra, di come Caska sia rimasta tra la vita e la morte per alcuni giorni e di
come, nel delirio, abbia chiamato il nome di Griphis e il suo.
Anche Caska sente il bisogno di parlare con Gatsu, lo chiama in disparte e lo
sfida in combattimento. Ai colpi della ragazza Gatsu reagisce schivandoli,
lasciandosi colpire soltanto quando Caska lo accusa della rovina dei Falchi.
"Griphis aveva bisogno di te, un uomo non vive di soli sogni". Caska,
visibilmente provata dalla responsabilità della quale si è fatta carico e dagli
ultimi eventi che l'hanno coinvolta, si lascia cadere da un precipizio. Gatsu
riesce ad afferrarla in tempo, e tra le lacrime la ragazza capisce che,
nonostante tutto, quello che prova per lui è amore.
Nel silenzio del bosco i due ragazzi fanno l'amore, ma ad un tratto Gatsu si
rivede come un bambino sottomesso da Caska. Rivive mentalmente il trauma della
violenza, la morte di Gambino e le accuse che quest'ultimo gli faceva in sogno.
Tra le lacrime, racconta a Caska della violenza subita da Donovan dopo essere
stato venduto da Gambino, e di come poi ha ucciso quest'ultimo. "Io ho ucciso
tante persone, perché solo la sua morte torna a perseguitarmi!?". Continuando a
piangere, Gatsu chiede perdono a Gambino chiamandolo "padre" e poi chiede
perdono anche a Caska. "Era la prima volta, per te ma ho rovinato tutto...".
Caska lo abbraccia, facendogli sentire che adesso si sente ancora più vicina a
lui. Fanno di nuovo l'amore, ma questa volta nessun' ombra del passato li turba.
Nel sonno che prende entrambi, Gatsu rivive il momento in cui si passa la pomata
che Gambino gli aveva dato per curarsi la ferita sul naso.
La notte successiva Gatsu insieme a Caska, Judeau e Pipin, si infiltra, grazie
all'aiuto di Charlotte, che è innamorata di Griphis, nei sotterranei del
castello. Ormai sono evidenti a tutti i sentimenti che lo legano a Caska, anche
se la ragazza pensa ancora a Griphis in modo particolare. Quando trova l'amico
in stato semilarvale, Gatsu rimane sconvolto, ma non meno deciso a portarlo in
salvo. Riusciti ad uscire dal castello dopo aver sconfitto i Barkilaka, lui ed i
suoi amici si dirigono nella foresta dove li attende il resto della Squadra,
salvandosi in extremis dall'inseguimento dei "Cani Neri" comandati da Wiald.
Gatsu non può fare però a meno di affrontare questo nuovo e, apparentemente
indistruttibile, avversario. Il primo pensiero del ragazzo va a Zoddo e alle
parole che questi gli disse durante il loro scontro in merito a Griphis: "Quando
quest' uomo perderà la sua ambizione tu morirai". Durante lo scontro, Gatsu si
rende conto che sta affrontando nuovamente una creatura soprannaturale. La
constatazione gli mette i brividi, ma ormai non può tirarsi in dietro. Gatsu
esce vincitore dallo scontro, ma in fin di vita. Gli eventi che gli si parano
davanti agli occhi gli fanno capire che ormai dell'amico di un tempo è rimasto
poco più di un vegetale.
Gatsu si vede costretto ad affrontare il suo rapporto con Caska. Ormai
innamorato della ragazza e richiamato dal calore dell'amicizia dei suoi
compagni, vorrebbe ritornare nella Squadra dei Falchi. Caska però lo esorta ad
abbandonare la sua strada, anche se questo significherebbe una nuova
separazione. Gatsu è pervaso da sentimenti confusi; non ha il tempo di
rifletterci sopra che si ritrova ad inseguire Griphis, che è scappato
improvvisamente a cavallo. Recuperato l'amico, Gatsu si accorge che il Bejelit,
lo strano ciondolo che Griphis porta al collo a forma d'uovo ma con volto umano,
piange sangue. E non riesce a credere ai propri occhi quando una visione
surreale gli si para davanti. Improvvisamente, il ragazzo si vede proiettato in
un ambiente da incubo. In quel luogo Gatsu subisce lo shock più grande di tutta
la sua vita. Griphis, la stessa persona per cui aveva rischiato la vita, lo ha
sacrificato insieme alla Squadra dei Falchi per diventare una creatura
immortale. Gatsu si ritrova immediatamente assediato da mostri tremendi, con un
marchio sul collo, ed in preda alla totale disperazione. La sua disperazione
aumenta fino a raggiungere la follia quando si rende conto che tutti i suoi
compagni sono morti divorati dai mostri. Il dolore raggiunge l' apice quando
Griphis violenta Caska davanti ai suoi occhi.
Gatsu cerca disperatamente di salvarla, a tal punto da recidersi il braccio
rimasto incastrato nelle fauci di un mostro. Purtroppo anche questo atto estremo
si rivela inutile, ed il ragazzo è costretto ad assistere impotente alla scena.
Riesce a gridare tutto il suo odio e la sua disperazione a Griphis prima che un
altro mostro gli cavi un occhio facendogli perdere i sensi. Salvato dal
Cavaliere del Teschio, al suo risveglio Gatsu ha un'altra amara sorpresa: la sua
adorata Caska è diventata pazza per lo shock e rifiuta qualsiasi contatto con
lui.
Si rende conto inoltre che il marchio del "sacrificio" che ha sul collo attira
di notte gli spiriti maligni, che reclamano le carni di chi lo possiede. Dopo un
attimo di smarrimento, si rende conto che non solo lui, ma anche Caska è in
pericolo e qui Gatsu riceve il colpo definitivo per il suo cuore già provato.
Caska, assediata dagli spiriti, mette al mondo un mostriciattolo, "suo figlio".
La ragazza era rimasta incinta dopo il loro rapporto, ma la violenza subita da
Griphis, ormai creatura infernale, aveva trasformato il feto in uno spirito
maligno. Gatsu non resiste a tutto questo e quando cercando un gesto d'affetto
da Caska, si vede respinto per l'ennesima volta, prende la sua decisione.
Il giovane lascia Caska in un posto sicuro con Godor, Erika e Rickert, si arma
di un braccio meccanico e dell'Ammazzadraghi e fa della vendetta l'unico scopo
della sua vita.
Non troverà pace finchè non avrà ucciso Griphis e gli altri quattro della Mano
di Dio.
Il Guerriero Nero non perde però la sua umanità, nonostante la rabbia, il
terrore e il dolore che ormai gli attanagliano il cuore, grazie anche allo
strampalato Pak, un elfo diventato suo compagno di viaggio.
Trascorsi due anni alla ricerca dell'odiato nemico, Gatsu avvertito dal "figlio"
viene a sapere che Caska potrebbe trovarsi in pericolo. Ritornato da Godor
apprende che la ragazza è effettivamente scomparsa. Gatsu, deciso a non perderla
per la seconda volta, corre nel luogo dove pensa possa trovarsi;
forse il momento della vendetta non è poi così lontano...